COMUNICATO STAMPA

Domenica sera a Lugugnana di Portogruaro si è consumata l’ennesima tragedia silenziosa con il suicidio di un imprenditore 50enne, già in difficoltà economiche da diversi anni.
Sul punto, ogni commento pare francamente superfluo e superato dal fatto che questa morte è soltanto l’ultima di una lunga serie che negli ultimi anni ha visto il Portogruarese tra i protagonisti – nostro malgrado – di simili vicende.

Ci sentiamo tuttavia in dovere, anzitutto morale, di comunicare la nostra amarezza per il fatto che ancora una volta il Governo e ancor più il Parlamento, anziché occuparsi in maniera seria del dramma economico e sociale che affligge i nostri Piccoli e medi Imprenditori si premura di ricordare i primi segni di una ripresa (del solo settore dell’auto, per altro) che nell’economia reale e di tutti i giorni non si sente affatto, soprattutto in chi opera nel mercato interno italiano.

A ciò si aggiunge che la tanto agognata Legge Delega Fiscale, approvata ormai un anno fa, è ancora in alto mare, dato che i numerosi decreti legislativi di attuazione – notizia di questi giorni – sono stati rinviati ad emanazione con una proroga di sei mesi.

Insomma, tutto ciò è l’ennesima dimostrazione del fatto che in Italia non si vuole davvero realizzare un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita, favorendo al contrario i consueti legami di potere tra i soliti noti.

Porgendo le più sentite condoglianze alla famiglia dell’imprenditore portogruarese e stringendoci alle comunità di Lugugnana e San Michele al Tagliamento, ribadiamo ancora una volta il nostro ruolo di vicinanza e assistenza a tutti i nostri associati – e agli imprenditori del territorio –, ancor più quando questi valutino di vivere un particolare momento di difficoltà economica o lavorativa.

Iacopo Giraldo
Presidente Coldiretti Venezia

Siro Martin
Presidente Confartigianato Imprese Veneto Orientale

Manrico Pedrina
Presidente Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle