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19-06-2015

Aziende, allarme per nuove truffe telefoniche


Email e telefonate sospette, moduli e bollettini di conto corrente prestampato con diciture ingannevoli. A lanciare l’allarme è la Camera di Commercio di Venezia, che rileva come moltissime aziende siano prese di mira da questo tipo di truffe.

Telefonate sospette da parte di soggetti che si presentano come “Camera di Commercio”. Email provenienti apparentemente da Infocamere, Banche, Poste. Diverse le modalità di messa in atto della truffa. Presunti “studi di consulenza comunitaria”, che chiedono denaro e/o dati sensibili alle aziende del territorio, promettendo loro l’assegnazione sicura di fondi europei anche con effetto retroattivo. Formulari/moduli da firmare e restituire compilati con i dati dell’impresa, in quanto spesso indicano il costo dell’adesione al servizio offerto, la decorrenza e i termini di rinnovo tacito con caratteri molti piccoli.

«Invitiamo i nostri utenti a prestare la massima attenzione – spiega il presidente di Confartigianato Veneto Orientale Siro Martin – perché si tratta di truffe. Consigliamo, prima di fornire qualsiasi informazione riservata o di fare qualunque versamento legato a proposte dubbie, di contattare direttamente l’Associazione o la Camera di Commercio per una valutazione di merito».

«Confartigianato è da sempre attenta e attiva con attività di monitoraggio sul fronte della lotta alle truffe alle aziende e sui fenomeni legati all’abusivismo e alla contraffazione – spiega il segretario generale di Confartigianato Veneto Orientale Umberto Pizzinato –. Ritorna a riguardo anche quest’estate l’iniziativa “Legal Summer”, volta a contrastare il fenomeno dell’abusivismo sul litorale bibionese, ed estesa quest’anno anche al litorale di Caorle».