BANDO DI FINANZIAMENTO PER FAVORIRE L'EFFICIENZA ENERGETICA DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL VENETO.
02-11-2023
Il 31 ottobre 2023 è stata pubblicata sul sito di Veneto Sviluppo una notizia relativa ad un nuovo bando, promosso dalla finanziaria regionale insieme ad Unioncamere del Veneto, volto a favorire l’efficientamento energetico delle micro, piccole e medie imprese localizzate in Veneto.
Il bando ha una dotazione finanziaria di € 9.500.000,00, di cui € 7 milioni messi a disposizione da Veneto Sviluppo Spa, attraverso il Fondo di rotazione “DGR n. 2216/13 – Disposizioni operative uniche per lo sviluppo del sistema produttivo del Veneto” ed aggiuntivi € 2,5 milioni messi a disposizione dalle Camere di commercio del Veneto, per conto di Unioncamere del Veneto.
L’agevolazione concessa da Veneto Sviluppo Spa consiste in un finanziamento agevolato sull’85% dell’investimento, con quota di intervento del fondo al 50% a tasso zero. In aggiunta all’agevolazione concessa da Veneto Sviluppo Spa, l’impresa potrà richiedere un contributo aggiuntivo a fondo perduto concesso da Unioncamere del Veneto, corrispondente al 15% delle spese ammesse, nei limiti dei plafond territoriali.
Di seguito vi riportiamo una scheda sintetica dei contenuti del bando
Beneficiari
- PMI, anche costituite in forma cooperativa, come definite dall’Allegato I al Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione Europea;
- regolarmente iscritte nel registro imprese e attive alla data di presentazione della domanda;
- con sede operativa in Veneto;
- non in difficoltà, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non in stato di liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.
Attività ammesse (classificazione Ateco 2007)
1) PMI operanti nei seguenti settori:
✓ C, D, E, F, H, J, M72, A01.61. (Fondo di riferimento: L.R. 9 febbraio 2001, n. 5)
✓ E38, G, H52.29, H53.20, I56, J59, J60.10, J60.20, J62, K66, L68, M69, M70, M71, M73, M74.20, M74.30, N77, N78, N79, N80, N81, N82, P85, R90.02, R92, R93, S95, S96 (Fondo di riferimento: L.R. 18 gennaio 1999, n. 1). 2) PMI artigiane di tutti i settori (Fondo di riferimento: L.R. 17 gennaio 2002, n. 2)
Investimenti ammissibili
spese da realizzare successivamente alla data di presentazione della domanda (#) per le seguenti tipologie di spesa:
- impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
- acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
- acquisto e installazione di macchinari e attrezzature a basso consumo energetico, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
- acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto di intervento;
- acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
- acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
- acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
- relazioni tecniche specialistiche di intervento di efficientamento energetico relative agli investimenti sopra elencati, firmate e timbrate da tecnici abilitati all’esercizio della professione.
(#) per data di presentazione della domanda si intende la data di sottoscrizione dei moduli di domanda da parte dell’impresa richiedente.
tipologia, importi e durata delle operazioni
➢ Importo dell’investimento ammissibile: min € 20.000,00 – max € 150.000,00
➢ Importo dell’agevolazione:
- Contributo a fondo perduto: 15% dell’investimento ammissibile
- Finanziamento agevolato: 85% dell’investimento ammissibile, composto a metà da fondi regionali a tasso zero e da fondi bancari a tasso convenzionato; durata di ammortamento: min 36 mesi – max 60 mesi
Iter
- Presentazione delle domande in via continuativa tramite Co-Finanziatore/Presentatore convenzionato (elenco nel sito www.venetosviluppo.it );
- Veneto Sviluppo Spa esamina le domande secondo l’ordine cronologico di ricevimento, verificando la sussistenza dei requisiti richiesti.
- Veneto Sviluppo comunica a Unioncamere del Veneto le iniziative, ammesse al finanziamento agevolato e che hanno fatto richiesta di contributo a fondo perduto, per la concessione dell’ulteriore agevolazione a cura di Unioncamere stessa (entro i limiti di capienza dei plafond territoriali di cui all’art. 3, comma 2 del Bando camerale).
- L’iniziativa dovrà essere realizzata e rendicontata entro i termini indicati nella delibera di ammissione di Veneto Sviluppo Spa. Ad avvenuto perfezionamento del finanziamento agevolato da parte di Veneto Sviluppo e della Banca cofinanziatrice, Unioncamere provvederà all’erogazione del contributo a Fondo perduto.
- Il beneficiario deve conservare la documentazione fiscale per un periodo non inferiore a 10 anni dal pagamento dell’ultima rata del finanziamento agevolato ovvero dall’estinzione anticipata.
- la normativa disciplina i casi di revoca.
Allegato: bando