CATASTROFI NATURALI E OBBLIGO DI ASSICURAZIONE
		
	
	
	

	
	
	
	
	
	
	
	
	


	

		
	
	

	
	
	
	
	
	

	

		
	
	
		
	
	

	
	
  
    
  
  
    
  
  
    
  

	
	
	
	



 
	




		
	

CATASTROFI NATURALI E OBBLIGO DI ASSICURAZIONE

CATASTROFI NATURALI E OBBLIGO DI ASSICURAZIONE

11-12-2024

In merito all’obbligo per le imprese di stipulare polizze assicurative per danni derivanti da eventi catastrofali a partire dal 1° gennaio prossimo, previsto dalla Legge  213/23 art. 1, commi 101 e ss., si informa che tale data è stata prorogata al 31 marzo 2025 con il cosiddetto Decreto Milleproroghe.

In ogni caso, è utile precisare:

Ø  che questa è una novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2024, ma per la quale si attende ancora il decreto attuativo da adottare, secondo la norma, entro fine del corrente anno. Stando alla bozza del testo, il decreto si compone di 20 articoli con disposizioni in materia di pubblica amministrazione lavoro, salute e altro ancora;

Ø  tale obbligo assicurativo interesserà tutte le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, relativamente ai danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali a terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali, iscritti a bilancio.

Pertanto, il nuovo decreto Milleproroghe contiene anche la suddetta proroga che permetterà di licenziare in maniera definitiva il decreto attuativo di riferimento, attualmente fermo al Consiglio di Stato.

L'obbligo di dotarsi della polizza catastrofale entrerà quindi in vigore dopo il 31 marzo 2025 e gli eventi che devono essere inclusi nella copertura assicurativa sono:

  1. sismi (terremoti): sommovimenti bruschi e repentini della crosta terrestre causati da fenomeni endogeni, rilevati dalla Rete sismica nazionale;
  2. alluvioni, inondazioni ed esondazioni: fuoriuscite d'acqua che superano le normali sponde di corsi d’acqua, laghi o bacini, sia naturali che artificiali, causate da eventi atmosferici. Rientrano in questa categoria anche le alluvioni con mobilitazione di sedimenti;
  3. frane: movimenti o scivolamenti di masse di terra o roccia lungo un pendio, causati principalmente dalla gravità, anche senza infiltrazione d’acqua.

Il decreto stabilisce che le imprese che non rispettano l'obbligo di stipulare le polizze catastrofali entro la scadenza prevista, quindi il 31 marzo 2025, saranno soggette a sanzioni.

Le violazioni comportano:

Ø  sanzioni amministrative: le imprese inadempienti possono essere multate con sanzioni amministrative commisurate alla gravità dell'infrazione e al valore degli asset non assicurati;

Ø  esclusione da benefici pubblici: le imprese non in regola con l'obbligo assicurativo possono perdere l'accesso a incentivi, agevolazioni fiscali e contributi pubblici destinati alla ricostruzione e alla ripresa in caso di calamità;

Ø  obbligo di regolarizzazione: in caso di accertata inadempienza, le imprese hanno un periodo entro cui regolarizzare la propria posizione.

Oltre a fornire gli aggiornamenti sulle prossime novità e integrazioni alla normativa, l’Ufficio Categorie dell’Associazione (tel. 0421 2884961 e-mail: categorie@coveor.it) si renderà disponibile a rispondere a eventuali quesiti o chiarimenti necessari agli Associati.

AREA PROMOZIONE E SVILUPPO D’IMPRESA

Ufficio Categorie – Marcello Zorzetti